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Sole, whisky e sei in pole position: la memorabile scena con il mitico Dogui

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    Redazione
  • 22 mag
  • Tempo di lettura: 2 min
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“Sole, whisky e sei in pole position”

Questa frase gli appartiene. Siamo a Cortina d’Ampezzo, nell’affascinante contesto naturale delle Dolomiti. Una località turistica che, soprattutto negli anni ’80, veniva considerata una meta da sogno, apprezzata in tutto il mondo. Qui arrivano turisti da ogni parte d’Italia e di diversa estrazione sociale. Tra loro c’è l’imprenditore milanese Donadone Braghetti (Guido Nicheli), accompagnato dalla bella compagna Ivana (Stefania Sandrelli). C’è anche un altro imprenditore che ama rilassarsi in questa meravigliosa zona del nostro Paese: Cesarino Tassoni (Roberto Della Casa), insieme alla sua amata Grazia (Marilù Tolo).

I due imprenditori, spesso e volentieri, trascorrono qualche momento insieme, cercando di ritemprare l’animo e il corpo. In particolare, si trovano all’aria aperta, approfittando di una splendida giornata, e si rilassano su un paio di sedie godendo di un sole praticamente estivo. A un certo punto, Cesarino confida il desiderio di cambiare auto, manifestando forti dubbi sul modello da scegliere: «Guarda, sono proprio indeciso… Sai, non so mica che macchina comprarmi». Trova terreno fertile in Braghetti, grandissimo appassionato di automobili, che ne conosce a fondo le caratteristiche tecniche e meccaniche: «Son decisioni tremende quelle lì, eh… Io, l’ultima volta che ero in bilico tra l’Alfetta Turbo e il BMW a iniezione… sono entrato in paranoia».

La moglie, che ormai ha imparato a conoscerlo – e a sua volta si è fatta una certa cultura in materia – gli ricorda: «E poi hai scelto il Mercedes». E lui, fiero, approva: «Brava». Cesarino condivide pienamente la scelta di Braghetti: «Guarda, sono proprio d’accordo… Altra categoria». Braghetti, sospirando, sottolinea quanto queste decisioni siano importanti e complesse, enfatizzando il concetto con il suo stile inconfondibile: «Cambiare car è una scelta di vita… Be living». Grazia, stufa di questi discorsi e soprattutto dell’immobilismo, propone a Ivana: «Ivana, andiamo a pattinare?».

Lei ci pensa un attimo, poi, con un sorriso che è tutto un programma, approva: «Ehhh… Sììì… Voi venite?». Cesarino non ci pensa nemmeno un secondo e snobba l’idea: «Mhhh mhhh (sorridendo) senz’altro! Socc’mel, ma ti pare che uno viene in montagna a pattinare?!». Anche Braghetti non è per nulla convinto e, anzi, regala agli altri tre una delle sue massime più iconiche: «Ma la libidine è qui, amore! Sole… whisky e sei in pole position! Andate avanti voi… Dai, vi raggiungiamo poi! Vai, vai». Ovviamente, i due resteranno a crogiolarsi al sole ancora a lungo.

Vacanze di Natale

Per molti, Vacanze di Natale, uscito nelle sale cinematografiche nel 1983 con la regia di Carlo Vanzina e prodotto da Luigi e Aurelio De Laurentiis, è stato il vero e unico cinepanettone. Un film cult, in cui figuravano tanti altri personaggi famosi, tra cui Jerry Calà, Christian De Sica e Claudio Amendola. Tuttavia, la fortuna di questa – come di altre pellicole – è stata quella di avere nel cast attori caratteristi straordinari, come gli stessi Guido Nicheli e Roberto Della Casa. Nel cast, però, ve ne erano molti altri: Mario Brega nel ruolo di Arturo Marchetti, Franca Scagnetti nelle vesti della suocera, Rossana Di Lorenzo nel ruolo della moglie di Arturo, Riccardo Garrone nei panni dell’avvocato Covelli e Clara Colosimo, divenuta poi celebre per aver interpretato la madre di Artemio ne Il ragazzo di campagna.

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