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Marilù Tolo, che fine ha fatto? Ieri e oggi: la diva scomparsa

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 22 mag
  • Tempo di lettura: 3 min
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Ve la ricordate Grazia Tassoni, moglie dell’imprenditore Cesarino (Roberto Della Casa) in Vacanze di Natale, uscito nelle sale cinematografiche nel 1983? Il personaggio era interpretato dalla bella e brava attrice italiana Marilù Tolo. Vi sveliamo com’è oggi e che fine ha fatto. Un personaggio molto amato dal pubblico, soprattutto negli anni ’60 e ’70. Ma sarà proprio la pellicola di Carlo Vanzina a segnare il suo addio definitivo al mondo dello spettacolo. Ripercorriamo la sua carriera e, soprattutto, il perché di una decisione così netta.

Marilù Tolo, chi è e che fine ha fatto?

Probabilmente ai più giovani il nome di Marilù Tolo dirà poco o nulla. In realtà, si tratta di un’attrice molto famosa, che ha interpretato fotoromanzi e un numero importante di film di vario genere, tra cui anche commedie. È nata a Roma il 16 gennaio 1944, con il nome anagrafico di Maria Lucia Tolo. Grazie a un fisico statuario ha potuto iniziare a lavorare come modella già a soli 15 anni, sfilando per lo stilista italiano Emilio Schuberth. A lei si interessarono le più importanti griffe di moda del momento, tra cui Valentino. Tra l’altro, proprio Valentino, alcuni anni più tardi, rivelerà di essere stato follemente innamorato di lei, ma non ricambiato. Il suo ruolo di testimonial per importanti case di moda le permise di lavorare a 360 gradi e, infatti, divenne valletta di Mario Riva nella trasmissione Il Musichiere.

Gli anni Sessanta

Nel 1960 arriva anche l’esordio al cinema, con il regista Lucio Fulci. La pellicola è Urlatori alla sbarra, una commedia musicale nella quale figuravano tanti cantanti e personaggi emergenti, tra cui Adriano Celentano, Mina, Lino Banfi, Mario Carotenuto e molti altri. Sempre nel 1960, sarà presente prima nel cast di Dolci inganni per la regia di Alberto Lattuada, poi in quelli de I piaceri del sabato notte di Daniela D’Anza e La regina delle Amazzoni per la regia di Vittorio Sala. In questo periodo viene scelta in numerose pellicole di genere peplum, per poi dedicarsi allo spaghetti western, alla commedia e al filone spionistico.

A conferma della sua bellezza e notorietà, nel 1966 il celebre cantante francese Serge Gainsbourg le dedica la canzone Marilu. Nel 1964 è da segnalare la sua presenza in Matrimonio all’italiana, per la regia di Vittorio De Sica: Marilù interpreta il personaggio di Diana. Nel 1965 è invece diretta da un altro grande maestro: Federico Fellini, nel film Giulietta degli spiriti. In questa occasione, però, ricopre un ruolo decisamente secondario. Nel 1971 recita in Confessione di un commissario di polizia al procuratore della Repubblica, per la regia di Damiano Damiani. Le viene affidato il ruolo di Serena, accanto a Franco Nero e Martin Balsam.

Le ultime apparizioni

Negli anni Settanta sono numerose le pellicole di successo in cui recita, come Abuso di potere, Il trafficone, Il magnate greco e Jus primae noctis, quest’ultimo diretto da Pasquale Festa Campanile. Nel 1982 è diretta da Sergio Martino nel film thriller Assassino al cimitero etrusco. Un titolo che può far pensare al maresciallo Giraldi, ma che in realtà è tutt’altra cosa. Nel 1983, oltre a Vacanze di Natale, partecipa anche a Il tassinaro, celebre film di Alberto Sordi in cui recitano anche Anna Longhi e Geoffrey Copleston. Marilù Tolo interpreta il personaggio di Fernanda.

In quell’anno, come detto, arriva improvvisa la scelta di abbandonare il cinema. Il motivo fu di natura amorosa. Aveva conosciuto un magnate messicano proveniente da una famiglia facoltosa, proprietaria del colosso televisivo Televisa. I due si sposarono nel 1984 e, da allora, l’attrice è scomparsa dai radar dello spettacolo nostrano. Oggi mantiene il massimo riserbo sulla propria vita privata.


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