Checco Zalone: “Il pubblico del Nord è il migliore perché pieno di terroni civilizzati”
- Silvio Prudentino

- 20 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Checco Zalone, la satira contro il narcisismo: “Il pubblico migliore? Il Nord. Pieno di terroni civilizzati”
Non indulge mai nella retorica, Luca Medici, in arte Checco Zalone. Va sempre dritto al punto. Comico sul palco e sul set, ma soprattutto uomo schietto nella vita quotidiana, con quel piglio disincantato e ironico che lo contraddistingue da sempre. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha definito il pubblico del Nord “il migliore in assoluto”. Il motivo?
“Perché è un coacervo, c’è di tutto: è pieno di terroni civilizzati”.
Politicamente scorretto? No, solo Zalone
Facile – ma anche scontato – evocare il concetto di politically correct di fronte a un’affermazione del genere. Banale, verrebbe da dire, perché solo chi non conosce affatto Checco Zalone può restare sorpreso da una simile esternazione. Da sempre refrattario alla censura linguistica, Medici difende con convinzione il diritto dei comici a non avere filtri. La sua è una battaglia silenziosa, ma costante, contro il conformismo linguistico che, a suo dire, minaccia l’intero settore.
Eppure, il suo discorso va oltre:
“Oggi il problema è quello opposto: qui si può dire tutto, anche troppo. Si dà voce a chi non lo merita. Ognuno è libero di sparare le sue nullate, di ferire, di offendere, senza conseguenze. Il male del secolo è il narcisismo. E il nostro specchio di Narciso è il telefonino”.
Il nuovo progetto: un film sul narcisismo di massa
L’osservazione si fa riflessione, e la riflessione diventa già traccia narrativa:
“Sto cominciando a pensare a un film, e il tema sarà questo: il narcisismo di massa”.
Con lo stile che lo ha reso celebre – tra commedia, paradosso e analisi sociale – Checco Zalone si prepara a colpire ancora una volta nel segno, affrontando l’egocentrismo digitale e il protagonismo compulsivo che infestano i tempi moderni.
Show a Bari: tre serate da tutto esaurito
In questi giorni, l’artista si trova nella sua terra natale, la Puglia, per uno show attesissimo, andato in scena in tre serate consecutive a Bari.Lo spettacolo, ospitato nel capoluogo, ha registrato il tutto esaurito in ogni appuntamento, con inizio fissato sempre per le ore 21. L’ultima delle tre repliche si è tenuta lunedì 11 settembre, e anche stavolta il pubblico non è rimasto deluso: risate a fiumi, applausi scroscianti, e l’inconfondibile presenza scenica di un artista che non ha mai avuto paura di dire la verità, anche quando fa ridere.









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